Fanghi in Lomellina: niente allarmismi ma è necessario un serio approfondimento


Con riferimento all’articolo apparso sulla Provincia Pavese di Sabato 6 Agosto (vedi a fondo pagina il link all’articolo e l’intervento del nostro collega Mussini), l’Associazione dei Medici di Famiglia di Vigevano e della Lomellina comunica .di avere, durante il mese di Luglio, preso contatto con il Comitato No Fanghi e specificamente con la Sig.ra Masinari con la quale abbiamo preso accordi per un incontro da tenersi a Settembre e alla quale abbiamo confermato la nostra preoccupazione per i casi evidenziati dalla cronaca e assicurato la volontà dei medici di AMF a collaborare fattivamente con le Istituzioni per uno studio serio e obiettivo della situazione che allo stato attuale vede due fatti concreti, gli sversamenti di fanghi e l’elevata incidenza di tumori senza però che ad oggi sia possibile correlare scientificamente le due cose. Non è quindi il momento per allarmismi che vanno al di là di quanto scientificamente dimostrabile allo stato attuale delle conoscenze ma di certo AMF ritiene che occorra iniziare un profondo lavoro di studio a cui i medici parteciperanno con interesse.

  1. http://m.laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2016/08/05/news/appello-ai-medici-dite-no-ai-fanghi-1.13923717?ref=search
  2. Intervento del 14 Luglio 2016 del nostro associato dott. A.M. Mussini, incaricato in qualità di oncologo di rappresentare AMF sull’argomento:

Il problema dei fanghi in agricoltura potrebbe rappresentare una vera catastrofe ambientale.
Al momento però è necessario usare il condizionale, non dobbiamo creare allarmismi ma, certamente,
siamo di fronte a un problema che va chiarito e affrontato con la massima attenzione e determinazione
nella volontà di risolverlo. La nostra Associazione è preoccupata per l’evidenza di due dati: l’enorme
numero di tonnellate di fanghi sversati sui terreni della nostra Provincia e segnatamente della Lomellina e
dall’altro lato l’incidenza di patologia neoplastica molto più elevata che altrove. Noi non sappiamo oggi se
possa esserci correlazione fra questi dati ma questo certamente è un tipico problema di territorio e i
Medici di famiglia sono la vera e piena espressione di Medici del territorio.

Diventa pertanto naturale che i singoli medici o i medici associati, come nella nostra Associazione Medici di
famiglia Vigevano e Lomellina, si adoperino per favorire l’incontro tra tutti gli interessati al problema: i
cittadini, innanzitutto, tutti gli attori coinvolti sotto tutti gli aspetti, professionali, scientifici e politici, utili a
dare risposte chiare.

Come Oncologo della AMF, memore come tutti di certi drammi del passato preceduti da decenni di
negazione dei problemi (vedasi amianto), ritengo doveroso per tutti noi fare il massimo sforzo per vigilare,
approfondire e favorire la attenta determinazione alla soluzione del problema perché i cittadini hanno
bisogno della massima rassicurazione e informazione.

Nella speranza che, stavolta, la risposta sia rasserenante.

Dott. Anton Maria Mussini A.M.F. Vigevano e Lomellina